Risparmiare sulle spese energetiche è uno degli obiettivi principali per molti, ecco perché coibentare la casa può aiutare a raggiungere questo obiettivo. Se stai cercando informazioni su come coibentare la tua casa, sei nel posto giusto.

Infatti, riducendo il flusso di calore che esce dalla casa durante l’inverno e il flusso di calore che entra nella casa durante l’estate, avrai un ambiente confortevole e non solo.

Nelle prossime righe, vedremo come farlo e perché coibentare la casa è un vantaggio sotto molti punti di vista.

Cos’è la coibentazione?

Molti proprietari di casa sono interessati a coibentare la propria abitazione, ma non sempre sanno da dove cominciare.

La coibentazione può anche contribuire ad aumentare il livello di comfort all’interno della casa, riducendo le correnti d’aria e tenendo la temperatura più stabile.

Nello specifico, coibentare la casa vuol dire adottare tecniche di isolamento termico per eliminare dispersione di energia da un ambiente o una struttura.

In termini pratici, un ambiente si dice ben coibentato quando si mantiene caldo d’inverno e fresco d’estate, essendo confortevole a prescindere dal clima. Inoltre, come vedremo, questo comporta una serie di altri vantaggi.

Come coibentare la casa?

Quasi tutti gli edifici possono essere isolati con interventi di coibentazione, a prescindere che siano strutture vecchie o nuove. Esistono, tuttavia, due grandi distinzioni, a seconda del tipo di struttura da coibentare:

  • strutture abitative con intercapedine, ovvero quelle che hanno i muri vuoti all’interno, in cui c’è spazio per praticare l’insufflaggio (riempimento dei muri con materiale isolante)
  • strutture abitative senza intercapedine, in cui rientrano quelle strutture che richiedono un cappotto termico esterno, quindi il materiale isolante verrà fissato come rivestimento esterno.

Questi due tipi di interventi possono essere applicati sia su case singole che su condomini e palazzi.

In particolare, la coibentazione della casa è stata, recentemente, oggetto del bonus 110%, l’agevolazione fiscale che permetteva di detrarre quella percentuale dalle spese sostenute per interventi che migliorassero l’efficienza energetica di case singole o condomini.

I materiali per coibentare

I materiali di isolamento più comunemente usati sono la lana di vetro, il polietilene espanso (polistirolo) e la fibra di vetro. Questi possono essere acquistati in forma di pannelli, lastre o fogli e vengono solitamente fissati tra i commutatori delle pareti esterne della casa.

Altri metodi per coibentare la casa includono:

  • sigillare gli spazi vuoti nelle pareti con materiali come l’espanso spray o il poliestere;
  • posizionando barriere controventate su davanzali, cornicioni e tegole per bloccare il flusso d’aria fredda verso l’interno.

Quello dei davanzali, in particolare nei casi di cappotto termico, è un tema da tenere in considerazione.

Infatti, a seguito dell’installazione del cappotto termico, quelli originali hanno bisogno di prolunghe coibentate, come le ISO.PRO di Baccaro Cementisti, particolari davanzali coibentati che allungano la soglia finestra permettendo una migliore resa dell’infisso, in termini di coibentazione.

Coibentare la casa: i vantaggi

Una volta compreso cos’è la coibentazione e come viene effettuata, sarà facile capirne i vantaggi. Oltre a quelli legati al comfort dell’ambiente abitativo, di cui abbiamo detto sopra, ci sono delle motivazioni oggettive. La coibentazione permette di:

  • eliminare la dispersione termica (sia d’estate, che d’inverno)
  • ridurre i consumi dell’energia
  • risparmiare sulle bollette
  • avere un consumo più attento al benessere del pianeta

Conclusioni

In definitiva, coibentare la casa è un ottimo modo per raggiungere il comfort termico dentro casa, a patto che la coibentazione venga fatta nel migliore dei modi. Nel caso di cappotto termico, bisogna fare attenzione anche all’aspetto relativo agli infissi e ciò che concerne i davanzali e la soglia finestra.

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